I lavori di manutenzione e ampliamento dell’acquedotto nella piccola frazione montana di Vico Pancellorum, nel comune di Bagni di Lucca, non sono di certo una novità, ma ultimamente le proteste dei residenti si sono fatte sempre più accese.
Foto che immortalano il materiale di scavo a ridosso delle abitazioni circolano ormai in tutto il territorio comunale e non solo, e i cittadini lamentano di lavori svolti senza le basilari norme di sicurezza.
La situazione è quantomeno controversa, e ciò ha portato Claudio Gemignani, consigliere di minoranza per la lista Progetto Futuro, a svolgere un sopralluogo a Vico per visionare di persona il cantiere.
Come da “tradizione”, Gemignani ha deciso di condividere la propria esperienza attraverso un video successivamente pubblicato sui suoi profili social, in cui afferma come la necessità di svolgere i lavori debba essere accompagnata dal rispetto per le infrastrutture preesistenti, la popolazione e in particolar modo per l’ambiente: un patrimonio che, sempre secondo il consigliere, a Bagni di Lucca viene troppo spesso calpestato e posto in secondo piano.
“Dopo le numerose segnalazioni dei cittadini residenti – spiega Gemignani – era doveroso venire a Vico Pancellorum per un sopralluogo. Le foto che stanno circolando ultimamente sono più che eloquenti, e anche i commenti di alcuni esperti hanno fatto emergere la necessità di ripensare alle modalità con cui vengono eseguiti i lavori sull’acquedotto. Le operazioni e gli scavi sono stati parecchio invasivi, ma nonostante le osservazioni del genio civile e dell’Asl i lavori continuano come se niente fosse. La questione – continua il consigliere – non è relativa alla contrarietà dei cittadini agli stessi lavori, ma alla loro effettiva valenza: il diametro dell’acquedotto è stato ampliato, e sono molti quelli che pensano che questa operazione sia stata pensata per sfruttare in modo ancora più sistematico le acque del torrente Coccia”.
Nel video, Gemignani afferma di aver parlato con alcuni abitanti di Vico e di aver fatto anche una “visita” al malconcio cimitero locale, “Infestato da erbacce e con le tombe rotte”. I problemi, dunque, sembrano essere numerosi (il consigliere auspica per il camposanto lo sviluppo di un piano cimiteriale che dia dignità alla struttura), ma quello che più preoccupata, come precedentemente rimarcato, è la poca considerazione nei confronti di Vico Pancellorum.
“Noi restiamo all’erta – puntualizza Gemignani – ma sarebbe necessario sin da subito un approccio diverso. I lavori sono necessari, ma c’è modo e modo di farli, specialmente nel rispetto delle cose e delle persone del luogo. Anche l’ambiente non sembra passarsela tanto bene, e questa condizione è ormai endemica di tutto il comune: tra ipotetiche centraline sul Coccia, il compostaggio di Tana Termini, l’antenna 5G a San Cassiano di Controni e la strada per l’Orrido di Botri assistiamo quotidianamente alla distruzione e all’inquinamento del nostro meraviglioso territorio. La natura, a Bagni di Lucca, viene troppo spesso calpestata, quando invece andrebbe protetta e valorizzata”.