Lo scrittore russo Lev Tolstoj, nel suo capolavoro Guerra e Pace, per spiegare il legame di interdipendenza che può crearsi tra due individui che non necessariamente si amano, si avvale della simpatica – ma efficace - metafora del dito: amate, forse, il vostro dito? No. Eppure, provate a tagliarvelo…
Ecco. Si potrebbe applicare questa semplice ed umile massima anche al rapporto tra un comune e le sue frazioni. Provate ad amputare i paesini periferici dal centro di una città: la comunità ne risentirebbe dolorosamente; verrebbe meno quel senso identitario di appartenenza che non ha solo connotati ideali, ma anche fisici. Le frazioni, infatti, sono come gli arti del corpo: imprescindibilmente interconnesse con il busto, pardon, capoluogo.
Per questo ha fatto bene la pro loco castelnuovese ad ideare e realizzare il piccolo opuscolo “Una passeggiata alla scoperta dei Paesi di Castelnuovo di Garfagnana”. Perché le frazioni – anche se, in questo caso, si è preferito (giustamente) il termine più ‘neutro’ paesi – meritano di essere scoperte dai tanti turisti che, programmando le vacanze od una semplice gita fuori porta, rischiano di perdersi questo immenso patrimonio umano ed artistico accecati dai fari abbaglianti dei grandi conglomerati urbani.
Castelnuovo, il capoluogo, è una chicca. Una bomboniera. Ma è circondata anche da otto piccoli e caratteristici borghi che ne costituiscono l’humus vitale. Palleroso, Cerretoli, Antisciana, Gragnanella, Colle, Rontano, Croce di Stazzana e Metello: frazioni o paesi (come nel caso di Metello) ricchi di storia, tradizioni ed usanze da preservare, ed anzi da promuovere instancabilmente attraverso iniziative e manifestazioni che coinvolgano tutto il territorio.
L’opuscolo è stato presentato oggi pomeriggio, con grande successo di pubblico, nella Sala Suffredini di Castelnuovo. Un successo scontato? No, assolutamente. Al contrario: è la riprova della vitalità che questi paesi esprimono, nonostante tutto: nonostante il calo demografico, l’innalzamento dell’età e tutti gli altri fattori congiunturali che ben conosciamo. Ebbene, da questo punto di vista, si può dire che il cuore delle frazioni di Castelnuovo batte ancora.
“Questo nuovo prodotto turistico – ha spiegato Silvio Fioravanti, presidente della pro loco di Castelnuovo - mette in risalto le piccole località del territorio comunale, con i loro scorci e panorami straordinari che non aspettano altro che essere scoperti. Il progetto è nato da un’esigenza avvertita dalle continue richieste provenienti dai turisti che frequentano il nostro ufficio informazioni che, oltre a farci riflettere sulla carenza del prodotto, evidenziano la necessità di un adeguamento alle proposte dei principali centri di interesse turistico”.
Sfogliando l’opuscolo, con testi in italiano ed inglese, colpisce il formato innovativo e di semplice consultazione. Il punto di vista è quello del turista che, visitando per la prima volta questi borghi, si lascia trasportare dalla curiosità di ciò che vede. Un importante biglietto da visita per chi viene da fuori, ma anche per gli stessi garfagnini che, in questo modo, possono approfondire meglio la conoscenza del territorio.
Alla presentazione del libro, oltre al presidente della locale pro loco, sono intervenuti il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi, l’assessore con delega alle frazioni Alessandro Pedreschi e l’esperto di Unpli Toscana Enrico Tessa. Il vice-presidente della pro loco di Castelnuovo Mario Bonaldi, Sharon Bonugli, Annalice Bertoncini e Mirco Suffredini hanno infine portato il loro prezioso contributo in quanto si sono resi protagonisti, a diverso titolo, di questo importante lavoro di squadra.
Alla fine dell'incontro è stato dato un opuscolo ad ogni partecipante.
I paesi di Castelnuovo visti con gli occhi di un turista: successo per l’opuscolo della pro loco
Scritto da andrea cosimini
Castelnuovo
20 Aprile 2024
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