Ce n'è anche per Cecco a cena
Anpi e avannotti del Nuovo Millennio contro il 'fascista' Roberto Vannacci, ma nemmeno una parola a favore di Israele per la strage del 7 ottobre
Toh, ci mancavano solo loro, gli irriducibili antifascisti dell'Anpi e dei collettivi non si sa bene di cosa di Nuova Resistenza e dell'Isi Barga. E' proprio vero che anco alle puci ni vien la tosse. Gli studenti, poi, quando c'è da fare casino invece di studiare, studiare e studiare come diceva Benedetto Croce, sono sempre in prima linea. Loro che si dichiarano antifascisti, antinazisti, difensori deglki ebrei sì, ma solamente il 27 gennaio Giornata della memoria, nemmeno hanno speso una sola parola dopo i 1400 ebrei massacrati da Hamas, i tagliagole foraggiati dall'Iran, il Paese dove i nostri cari studentelli con i nuovi... partigiani dell'età contemporanea finirebbero tutti appesi al muro e fucilati senza tanti complimenti. Bene, apprendiamo che sabato pomeriggio a Valdottavo ci sarà un presidio contro la presenza di una persona seria, di un uomo che ci ha messo sempre la faccia, che non si è mai tirato indietro, che ha giurato fedeltà alla Costituzione, che non si è mai detto fascista, tutt'altro. Se gli imbecilli volassero, effettivamente sabato potrebbero esserci problemi di visibilità nei pressi del teatro Cristofoco Colombo affittato a proprie spese da Yamila Bertieri consigliere comunale di minoranza la quale ha dovuto tirare fuori i soldi di tasca propria visto che l'attuale amministrazione comunale guidata dallo storico Patrizio Andreuccetti, tessera del Pd e segretario provinciale del partito di Elly Schlein - come fa uno storico ad essere iscritto ad un partito? - mai e poi mai le avrebbe concesso una sala per allestire l'evento...

Ecco perché la Gazzetta sta con gli ebrei e con Israele
Non ci sorprende questa campagna planetaria o quasi a favore dei palestinesi nei confronti di Israele, senza alcuna distinzione, da un lato, tra i tagliagole liberticidi di Hamas, Iran e Hezbollah da un lato e la democratica, occidentale, libertaria Israele. Conosciamo, ormai, da tempo le ipocrisie e le deformazioni dell'Ideologia verniciata di rosso e sappiamo bene che, già cinquant'anni fa, Lotta Continua, Potere Operaio, le Brigate Rosse, tutti i gruppuscoli della sinistra extraparlamentare, stavano con i palestinesi nonostante la strage di Settembre Nero alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Gli ebrei fanno comodo da sempre, sia quando si tratta di organizzare dei pogrom con cui decimarli, sia quando serve lustrarli un po' e strumentalizzarli in funzione antifascista e antinazista. Chissà, ora, come faranno politicanti ed amministratori da strapazzo a celebrare il 27 gennaio la giornata della memoria dedicata alla Shoah, quando non hanno nemmeno aperto bocca o scritto un rigo su quanto avvenuto il 7 ottobre 2023, un mese fa, in occasione del pogrom organizzato da Hamas e che ha prodotto la strage di oltre 1400 ebrei comprese donne e bambini, fatti a pezzi, bruciati, violentati, decapitati e rapiti. Perché, vedete, il problema sta proprio qui: troppo facile ricordarsi degli ebrei solamente quando si tratta di parlare di Auschwitz e Mauthausen, di Hitler e Mussolini, quando c'è da attaccare il neofascismo pressoché inesistente e inoperante, ma che fa tanto comodo alle Elly Schlein e alle Laura Boldrini. Nessuno, tra questi soloni verniciati di rosso fucsia ha il coraggio di ammettere che, oggi, l'unico pericolo esistente per il popolo ebraico sono gli arabi ossia i musulmani dei quali stiamo riempiendo l'Europa nemmeno fosse un paniere per la spesa. Nessuno che dice che i migliaia di atti antisemiti di queste ultime settimane sono opera non delle SS, della Gestapo o delle Brigate Nere resuscitate a nuova forza, bensì di tutti coloro che, arabi e fiancheggiatori, vorrebbero lo sterminio degli ebrei per il semplice fatto che esistono ed esiste lo stato di Israele. Chi divide gli ebrei da Israele, altro non fa che il gioco sporco di chi vorrebbe cancellare entrambi...

Due morti a Bruxelles uccisi da un terrorista islamico: li hanno fatti entrare e ora sono (ancora una volta) cazzi nostri
"Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno". Con queste parole l'attentatore tunisino di 45 anni ha commentato l'omicidio di due - il terzo è solo ferito - tifosi svedesi che, sfortunatamente, si sono trovati nel posto giusto - andavano a vedere la partita di calcio - nel momento sbagliato. Adesso chi andrà a spiegare ai figli, ai genitori, ai parenti delle due vittime che bisogna accogliere, sostenere, proteggere i milioni di musulmani immigrati che premono o hanno già premuto alle frontiere dell'Europa? Andateci voi ipocriti e farisei. Sappiamo bene per esperienza che i morti negli attentati dell'Islam non sono politici o ministri o parlamentari. Né a Roma, né a Parigi tantomeno a Bruxelles. Loro viaggiano con la scorta, vivono in case iperprotette e non stanno certamente in mezzo alla folla. Qualcuno, ora, dirà che è colpa di Israele e della sua reazione al massacro del 7 ottobre ad opera di Hamas. Già, perché gli ebrei, comprendetelo bene, piacciono solo se sono morti o, soprattutto, se non reagiscono e si fanno massacrare senza rispondere. Se, al contrario e contrariamente alla loro storia millenaria, si ribellano, allora diventano i carnefici. Questo è quello che sta accadendo all'Onu, nell'Unione Europea e in tutti gli organismi sovranazionali da sempre favorevoli all'Islam e ai paesi arabi al punto che hanno causato, con le loro politiche dell'accoglienza indiscriminata, una vera e propria invasione che sta piano piano, ma progressivamente, colonizzando il continente imprimendo una sorta di paralisi delle istituzioni e delle coscienze...

E ora cosa diranno quelli secondo cui l'ebreo migliore è sempre quello morto? La Gazzetta sta con Israele senza se e senza ma
E ora vedremo che cosa diranno, scriveranno e faranno le associazioni anti-israeliane e pro-Palestina, quelle verniciate di rosso e, a volte, anche di nero, che 'odiano' gli ebrei e Israele e vorrebbero vederli cancellati dalla faccia della terra. Siamo arrivati all'assurdo, a quel mondo alla rovescia dove quelli che, un tempo, volevano lo sterminio degli ebrei, adesso sono costretti, per forza o per convinzione, a correre in loro aiuto mentre chi, soltanto un qualche decennio fa, gridava all'allarme fascismo e nazismo e difendeva a spada tratta di ebrei, adesso non sa che pesci prendere essendosi schierato sempre e soltanto con arabi e musulmani. Come ci vorrebbe, adesso, una Oriana Fallaci, strenua sostenitrice di Israele come lo siamo noi. Quello che è accaduto oggi è devastante e rappresenta non solo e non tanto quello che sta vivendo un Paese comunque democratico e liberale, quanto quello che, fra qualche lustro accadrà nelle metropoli europee e in Occidente, dove la Francia è già alle prese con le rivolte delle banlieu e dove facciamo entrare cani e porci da tutti i confini senza pensare che un giorno li avremo tutti contro. Oggi i terroristi islamici hanno attaccato in forze Israele e l'Occidente, forti dell'appoggio dell'Iran dove la libertà e le donne non esistono, ma che nessuno, figuriamoci la Elly Schlein, pensa di difendere. Già, la sinistra adesso ha da tuffarsi sui temi Lgbtq, utero in affitto, adozioni di coppie dello stesso sesso, identità fluide. Peccato che all'Islam feroce e sanguinario di questi temi frega poco o nulla. E adesso che cosa faremo? Aiutiamo l'Ucraina contro la Russia e abbandoniamo a se stessa Israele solo perché sono ebrei?...

Abbiamo letto in una notte il libro del generale Roberto Vannacci: lo si dovrebbe utilizzare come libro di testo in tutte le scuole di questa sfasciata repubblica
Ci è costata una notte senza sonno, ma ne valeva la pena. Eccome se ne valeva la pena. Esattamente come per quasi tutte le cose, prima di poter emettere un…

Centomila clandestini sbarcati da inizio anno: questo Governo è peggio di tutti quelli che lo hanno preceduto
Quando, nel 2015, uscì per Sperling&Kupfer la biografia di Giorgio Almirante scritta dall'autore di queste righe, a fine anno, centenario della nascita dello statista, chi scrive fu invitato alla Camera…

Nessuno tocchi Beatrice Venezi e il 'suo' (e nostro, di Puccini e di tutti gli italiani) Inno a Roma!
Se avessimo immaginato quello che sarebbe poi stato detto all'indomani del concerto di apertura delle Celebrazioni Pucciniane in piazza Napoleone, beh, sicuramente avremmo cercato in qualche vecchio magazzino di costumi,…

Arriva il Green Pass Globale voluto da Ue e Oms: bravi coglioni e adesso mettetevi tutti a 'pi greco mezzi'
E adesso sarete tutti contenti. Finalmente anche quelli che se la sono fatta addosso per la paura durante il Covid potranno essere certi che, vita natural durante, ci sarà qualcuno…

Prima italiani, poi tutto il resto: l'eredità del 25 Aprile dovrebbe stare solamente lì
Anche questo 25 Aprile è passato. Con le sue solite cerimonie assolutamente inutili e, soprattutto, scarsamente frequentate, in particolare, dai giovani che hanno, sicuramente, qualcosa di meglio da fare che ricordare cosa accadde quasi un secolo fa e grazie al quale possono godere di quella libertà che, altrimenti, difficilmente si sarebbero potuti permettere. A Sinistra sembra ieri, pare, cioè, che la guerra civile e il secondo conflitto mondiale, per l'Italia, siano realmente terminati una settimana fa tanti sono la rabbia, l'odio, il rancore, l'ardore con cui celebrano una ricorrenza che definire politicamente strumentalizzata sarebbe un eufemismo. Poi, a pensarci bene, che a celebrarla siano dei politici o anche dei politicanti, la razza meno pura e coerente che c'è, è davvero buffo. Il problema, del resto, sta tutto o quasi sui banchi di scuola, dove insegnanti ignoranti e incapaci, a malapena riescono a far stare gli studenti in classe o, nel migliore dei casi, a farli appassionare alle materie che dovrebbero conoscere. Allora, siccome non si è in grado di far amare ciò che si dovrebbe insegnare, si ricorre a tutto ciò che con la scuola non c'entra alcunché: convegni, testimonianze non si sa bene di chi visto che, ormai, sono tutti morti, appelli ad associazioni che si autodefiniscono antifasciste in un periodo storico in cui, il fascismo, si fa fatica a trovarlo persino a Predappio. Battute a parte, ci tocca leggere e apprendere, con un po' di ironia, che sono diventati tutti professori e che tutti sono capaci di insegnare che cosa sia stato il fascismo e perché, adesso, a 80 anni di distanza, dovremmo averne ancora paura per evitare che si ripresenti. Addirittura, qualche imbecille tenta di spacciare le giuste rivendicazioni identitarie dei popoli come una sorta di Nuovo Fascismo da cui guardarsi e da combattere. Non solo imbecilli, anche idioti e in malafede. Purtroppo l'ignoranza è una brutta bestia, soprattutto, quando la si trova tra chi, al contrario, pretende di essere sapiente...

Come ci piacerebbe sputare in faccia ad Elly Schlein...
Lo abbiamo detto e ripetuto milioni di volte. La Sinistra mira alla devastazione e alla distruzione identitaria del nostro Paese. Essa è, per definizione oseremmo dire, contraria ad ogni forma…
