Totale immobilismo, assenza di strategie per rilanciare il territorio e l’unico interesse puntato verso il settore marmifero: potrebbe essere spiegata così, in poche parole, la descrizione fatta dall’opposizione del comune di Minucciano in merito al nuovo Documento unico di programmazione (Dups) per il biennio 2023-2025.
Le opposizioni, che hanno voluto esprimere le loro preoccupazioni attraverso una nota ufficiale, criticano la giunta presieduta da Nicola Poli di aver fatto un vero e proprio “copia e incolla”, riscrivendo cioè le stesse cose riportate nel Dups relativo ai due anni passati.
Una scelta scellerata secondo i firmatari del comunicato, e totalmente inadeguata per fronteggiare le grosse problematiche che attanagliano il comune, in primis il crescente spopolamento e il conseguente invecchiamento dei residenti rimasti.
La minoranza, spiega nella nota, non si aspetta di essere presa troppo in considerazione, ma promette battaglia per quello che considera il futuro di Minucciano e delle sue frazioni.
“Noi della Minoranza – si legge nella parte finale della nota – anche se consci del fatto che con i numeri in consiglio, stante la compattezza cieca di chi amministra attualmente, le nostre considerazioni non potranno trovare giusto riscontro, continueremo a lottare per coloro che ancora credono in un futuro possibile, proponendo come sinora fatto, alternative vere e concrete che possano ridare slancio alla nostra terra invertendo il trend negativo in atto”.