0-0
GHIVIBORGO VDS (4-3-3): Antonini; Rotunno, Mukah, Videtta, Seminara; Bachini (75′ Sgherri), Signorelli (90′ Campani), Bongiorni (60′ Nottoli); Zini (85′ Del Carlo), Pera, Mata (75′ Mancini). A disp.: Velani, Bertonelli, Campani. Del Dotto, Guilianelli. All.: Massimo Maccarone
US LIVORNO 1915 (3-4-2-1): Fogli, Fancelli, Vantaggiato (16’ st Rossi), Lucarelli (1’ st Giampa), Neri F., Belli, Russo, Rodriguez (26’ Lo Faso), Karkalis, Cretella, Bruno (24’ pt Maresca). A disp.: Bettarini, Ivani, Apolloni, Neri G., Frati. All.: Lorenzo Collacchioni
Arbitro e Assistenti: Clemente Cortese (Bologna) / Paolo Roselli (Avellino), Matteo Merloni (Ravenna)
Marcatori: nessuno
Note: ammoniti Lucarelli (L), Signorelli (G). Espulsi: Pera (G)
Il Ghiviborgo si mangia le mani. Nel suggestivo incontro di oggi contro il blasonatissimo Livorno, gli uomini di Maccarone riescono a imporre il loro gioco per quasi tutti i novanta minuti, annullando gli ospiti in ogni zona del campo ma non riuscendo a trovare il gol che avrebbe portato ad una meritata vittoria.
Con lo 0-0 di oggi i biancorossoblù inanellano il quarto pareggio consecutivo: ovviamente non c’è da dannarsi, siamo solo ad inizio stagione, ma vista la mole di gioco che i colchoneros riescono a creare non può che esserci rimpianto per i parecchi punti persi.
La sceneggiatura dell’incontro sembra delinearsi sin dalle prime frazioni di gioco: gli ospiti, nonostante la loro tradizione sportiva, sono veramente poca cosa, e pagano una sterilità difensiva che Antonini non può apprezzare.
Gli uomini di Maccarone sono invece col vento in poppa, specialmente Zini, il migliore in campo nel primo tempo, che in più di un’occasione riesce a mettere alle strette tutto il reparto difensivo livornese.
Nella ripresa il basso ritmo degli ospiti sembra ripagare, anche perché il Ghivi perde lo smalto dei primi 45 minuti e non riesce più ad incidere come in precedenza. Eppure, la superiorità a centrocampo è evidente, e solo il guardalinee impedisce al Carraia di esplodere per la rete segnata da Pera, che verrà poi espulso nel recupero, pochi istanti prima del novantesimo.
A dispetto delle buone prestazioni, sgrollarsi di dosso questa pareggite sembra essere un imperativo per i colchoneros: già dalla prossima domenica il Ghivi deve imporsi i tre punti, e l’avversario di turno sembra cascare a fagiolo: sarà infatti il Tau Calcio, fresco neopromosso, ad ospitare i biancorossoblù: una sfida da non sottovalutare, ma pienamente alla portata della rosa di Maccarone.