1-1
SSD PRO LIVORNO 1919 SORGENTI (3-5-2): Rossi F., Solimano (29’ st Casalini), Pulina, Amico (34’ st Dell’Amico), Signorini, Milianti, Brizzi (21’ st Filippi), Costanzo, Lucchesi, Chianese, Petri. A disp.: Lo Frano, Turini, Angiolini, Rossi G., Lischi, Porcellini. All.: Francesco Ciricosta
RIVER PIEVE (4-3-3): Biggeri, Ramacciotti, Filippi, Fanani (8’ st Byaze), Leshi, Velani J., Cecchini, Fantini, Babboni, Rocchiccioli (1’ st Fruzzetti), Magera. A disp.: Tozzini, Giunta, Pieretti, Lunardi, Faraglia, Tocci, Dinucci. All.: Pacifico Fanani
Arbitro e Assistenti: Pasquale Christian Neto (Pisa) / Giacomo Crispolti (Piombino), Simone Pellegrini (Prato)
Marcatori: 35’ st Lucchesi (L), 45’+2’ st Cecchini (R)
Note: ammoniti Amico (L), Chianese (L), Fanani (R), Cecchini (R), Byaze (R), Dinucci (R)
Che sarebbe stata una trasferta difficile era chiaro a tutti, ma il River, come sempre da questo inizio campionato, è riuscito a ribaltare tutti i pronostici, facendo la partita in casa del Livorno Sorgenti e portandosi a casa un punto preziosissimo in ottica classifica.
I garfagnini non sono di certo venuti per fare i turisti, e bastano solo due minuti per mettere in chiaro le cose, con Fantini che impensierisce Rossi con una conclusione defilata ma potente.
I labronici, partiti ad inizio stagione con ben altri obiettivi di classifica, non riesce mai ad impensierire veramente gli uomini di Mister Fanani, sia nel primo che nel secondo tempo.
È proprio nella ripresa che il River alza il baricentro, andando vicinissima al gol con Fantini, di testa, e Magera, ma ancora una volta gli amaranto tengono duro e non fanno crollare il fortino.
A vedere la partita, mancherebbe solo il gol degli ospiti, ma sono invece i padroni di casa ad andare, un po’ immeritatamente, in vantaggio, con Lucchesi che riesce a trafiggere un incolpevole Biggeri grazie ad una palla sporca uscita fuori dall’unica disattenzione difensiva del River.
Il nuovo risultato da una carica in più agli uomini di Fanani, che si riversano nella metà campo avversaria, rischiando anche in due occasioni di prendere il secondo gol in contropiede, e arrivando al meritato pareggio nei minuti di recupero, con una prodezza di Cecchini dal limite dell’area dopo essersi abilmente smarcato tra le maglie della difesa labronica.
Il triplice fischio di Neto consegna, dunque, un punto ad entrambe le squadre, e dona ancora maggior consapevolezza ad una squadra, il River, che non vuole smettere di stupire.
Tra sette giorni si ritorna a Pieve Fosciana, con la Massese come avversario di turno: gli apuani, come i biancorossi, non sono ancora stati sconfitti, ma non sono riusciti nemmeno a portare a casa tre punti, inanellando quattro pareggi di fila.