1-1
RIVER PIEVE: Romboli, Lunardi, Filippi (41’ st Ramacciotti), Byaze (23’ st Bosi), Leshi, Lavorini, Magera (30’ st Tocci), Cecchini, Canessa, Pieretti (30’ st Rocchiccioli), Babboni (41’ st Ba). A disp.: Tozzini, Fanani, Dinucci, Ba, Fruzzetti. All.: Pacifico Fanani
PRO LIVORNO 1919 SORGENTI: Serafini A., Solimano, Porcellini, Ghelardoni, Signorini, Cavalli (11’ st Caleone), Santagata, Costanzo, Testa, Mazzantini, Rossi. A disp.: Strambi, Putrignano, Sottile, Dell Amico, Lucchesi, Angiolini. All.: Francesco Ciricosta
Arbitro e Assistenti: Alfonsorocco Rosania (Finale Emilia) / Vincenzo Smecca (Carrara), Andrea Andreani (Carrara)
Marcatori: 35’ pt Canessa (R), 13’ st rig. Costanzo (L)
Note: Ammoniti – Leshi (R), Canessa (R), Serafini (L), Porcellini (L), Santagata (L), Costanzo (L), Mazzantini (L). Espulsi – Mazzantini (L)
Continua il periodo non felicissimo del River Pieve tra coppa e campionato. Con il pareggio ottenuto oggi contro la Pro Livorno Sorgenti sono infatti quattro le partite senza la vittoria biancorossa: un digiuno che non può che destare qualche preoccupazione, e rende tremendamente più difficile un possibile approdo finale nella zona play-off.
Eppure, Mister Fanani può vedere del “buono” anche in una situazione come questa. Dopotutto, il River non ha mai smesso di imporre il proprio calcio anche nelle giornate più iellate, e anche nell’incontro odierno è mancata solo un po’ di precisione là davanti, condita da qualche sbavatura di troppo in retroguardia.
La gara di oggi, giocata all’Angelini di Pieve Fosciana, ha visto sin dai primi minuti i padroni di casa in pieno controllo, e la rete di Canessa, arrivata al 35’, è sembrata la ricompensa più ovvia per la mole di gioco sviluppata dai biancorossi.
I labronici, d’altro canto, hanno impostato una partita certamente più fisica (e i cinque gialli e l’espulsione di Mazzantini lo certificano), ma non sono mai riusciti a impensierire più di tanto Romboli.
Anche nella ripresa le cose non cambiano, ma basta un errore in fase di disimpegno di Leshi per regalare agli ospiti un calcio di rigore, che Costanzo non sbaglia (al 58’), e riaprendo così una gara che pareva già in cassaforte.
Il gol subito non spaventa però il River, che si riversa nell’area avversaria con forza, ma non basta per scalfire la difesa del Pro Livorno ormai chiusasi a riccio.
Il triplice fischio di Rosania non può che suonare come una sentenza colma di rammarico per gli uomini di Fanani, che vedono allungarsi sempre di più il distacco con le prime tre della classe e il concomitante aggancio del Fucecchio al quarto posto.
I mezzi per risalire la china ci sono, ma se il River vuole davvero credere nel sogno della promozione non si può più sbagliare.
Tra una settimana, in trasferta, l’avversario di turno sarà la Massese, una compagine che di certo non nuota in acque tranquille, ma piuttosto capace a frenare le speranze di tante “big” già passate dal proprio campio.